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TEATRO NELLE ZONE DI CRISI

«Il coronavirus non è il nostro problema principale!»

Un dibattito internazionale organizzato da Swiss ITI

08.05.2021—17h00

durata 1h30

Per l’Istituto Internazionale del Teatro, fondato nel 1948 sotto l’egida dell’UNESCO, il teatro nelle zone di conflitto è sempre stato un importante campo d’intervento. Anche molti professionisti e professioniste del settore teatrale residenti in Svizzera collaborano alla creazione di spettacoli in aree internazionali di crisi e di conflitto, offrendo anche visibilità a questi ultimi sui palcoscenici elvetici. Un esempio è la produzione «Shengal – The Power of Women», incentrata sul destino delle donne yazide nel nord dell’Iraq e attualmente ripresa dalla Volksbühne Basel.

Come vedono questi professionisti e professioniste il proprio ruolo e quale motivazione li spinge a impegnarsi in progetti teatrali intercontinentali? Quali sono gli stereotipi che le e i partecipanti portano consciamente o inconsciamente dentro di sé? Come funziona il processo creativo comune in team misti e con bagagli artistici differenti? Quali cambiamenti portano queste esperienze negli uni e negli altri e dal punto di vista degli obiettivi artistici personali?

Thorleifur Örn Arnarsson, direttore artistico del settore teatrale presso la Volksbühne di Berlino, nel 2011 è stato invitato a presentare la sua messinscena di «Madre Coraggio e i suoi figli» al Festival Internazionale del Teatro di Erbil (Iraq). La regista e attrice svizzera Anina Jendreyko interviene regolarmente da molti anni in aree di crisi e di conflitto, soprattutto in Medio Oriente. L’attrice O’tooli Fortune Haase proviene dal Malawi (Africa sud-orientale) e ha lavorato sia in Africa che in Europa in una compagnia composta da attrici e attori tedeschi e malawiani. Bernhard Stengele ha diretto ad interim i teatri di Würzburg e Altenburg/Gera. Una coproduzione con il Teatro C.I.T.O. del Burkina Faso (Africa occidentale) ha segnato l’inizio di una pluriennale collaborazione con attrici e attori africani in gruppi misti. Oggi, Stengele è portavoce del partito Alleanza 90/I Verdi per la regione Turingia. Homan Wesa è un attore teatrale e cinematografico di Kabul. Su mandato della GIZ, ha lavorato in campi profughi afgani e con bambini di strada. Ha calcato la scena del Deutsches Nationaltheater di Weimar con lo spettacolo «Malalai», che è stato presentato anche in Svizzera, e attualmente studia regia all’Accademia di Arte Drammatica Ernst Busch di Berlino.

Moderazione del dibattito: Daniel Bausch, presidente di Swiss ITI e vice-decano dell’Accademia Teatro Dimitri, e Thomas Spieckermann, direttore del TAK Theater Liechtenstein.

Traduzione simultanea tedesco-francese, francese-tedesco

I posti sono limitati.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
info@schweizertheatertreffen.ch
(con l’indicazione di cognome, nome, indirizzo e-mail e numero di telefono)

La fruizione online è illimitata. Accesso al live-stream.

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