pubblicato il 12.05.17

Alain Berset - Consigliere federale

La noia non è di casa in Svizzera. L’offerta culturale nel nostro Paese è talmente variegata che c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Questa varietà è la nostra ricchezza.

Una ricchezza di cui però dobbiamo avere cura se non vogliamo perderla. Dobbiamo creare spazi dove la Svizzera dalle mille sfaccettature possa incontrarsi, dialogare, riflettere su sé stessa e sull’epoca in cui viviamo.

L’Incontro del teatro svizzero è uno di essi, perché offre un palco a rappresentazioni teatrali straordinarie e un quadro in cui le diverse regioni linguistiche e culture teatrali svizzere hanno la possibilità d’incontrarsi. Per la prima volta, la manifestazione e la cerimonia di consegna dei premi del teatro hanno luogo in Ticino, in una cornice certamente ideale: il nuovo centro artistico e culturale LAC di Lugano.

Questo appuntamento annuale non è soltanto un invito a superare le barriere linguistiche, ma anche un’occasione per il teatro di rimettersi in discussione. Il teatro è la forma d’arte che, più di ogni altra, vive dell’interazione diretta con il pubblico ed è quindi costretto a evolversi e adeguarsi in continuazione ai suoi spettatori. Una rappresentazione teatrale ha successo se tra chi sta sul palco e chi sta seduto in sala s’instaura un legame speciale. Questo presuppone da entrambe le parti dedizione, ma anche la disponibilità al rischio.

Grazie a tutti coloro che s’impegnano per questa arte e buon divertimento all’Incontro del teatro svizzero 2017.