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Go Go Othello

Ntando Cele / Raphael Urweider

francese, tedesco

– In inglese – Sopratitoli francese, tedesco

«Whenever I am on stage, I constantly try to prove to the other how human I actually am.
This time around I thought that I shall attempt to fit in to different roles of different women that occupied the stages in Europe, and maybe within that, I will be able to find me.
»

«Go Go Othello» è un one-woman show brillante e umoristico, accompagnato da un leggero one-man showmusicale alla tastiera. Prendendo spunto da Otello – l’unico protagonista esplicitamente nero della letteratura teatrale occidentale, che qualche tempo fa aveva scatenato un dibattito sul cosiddetto blackfacing – Ntando Cele si cala nei panni di vari performer neri, uomini e donne, tra cui un comico, una cantante d’opera, una go-go girl, una rapper, una ballerina di flamenco e una ballerina di burlesque, nella cornice di uno squallido quanto affascinante locale notturno. Tramite il corpo, la parola e il canto, analizza ed esplora ciò che potrebbe avere significato per questi artisti e artiste esibirsi in quanto star di colore davanti a un pubblico in prevalenza bianco. Cosa vuol dire avere successo nel mondo dello spettacolo «sotto lo sguardo dei bianchi»che in te vedono e sognano sempre e solo l’«esotico»e lo «straniero»? Quali sono i meccanismi? Qual è il prezzo da pagare? E quali compromessi comporta? Fino a che punto ti lasci strumentalizzare o strumentalizzi tu stesso l’aspettativa che ti piomba addosso dalla platea? Con elementi documentari nel testo e spietati primi piani proiettati in video, lo spettacolo crea un tale grado di intensità da farci inorridire di fronte al nostro stesso «sguardo bianco».

«Sono cresciuta con la consapevolezza fisica, emotiva e mentale che il colore della mia pelle stabilisce il modo in cui sono accolta ovunque io vada. Non importa quanto io mi sforzi di avere un influsso», scrive Ntando Cele. L’artista vive a Berna. Sia per strada sia nei ruoli che interpreta, sente di essere sempre percepita come «un fenomeno»anziché come una persona o un’artista individuale. In che modo sarebbe possibile, in quando artista nera, calcare la scena non in primo luogo come artista nera, ma «semplicemente come essere umano»?

  • Crediti

    Performance
    Ntando Cele

    Konzept / Idee / Ko-Regie
    Ntando Cele / Raphael Urweider

    Text
    Raphael Urweider

    Komposition / Live Musik
    Simon Ho

    Komposition / Loops / Beats
    Michael Sauter

    Choreographie
    Chera Mack

    Lichtdesign / Technik
    Maria Liechti

    Tontechnik
    Valerio Rodelli

    Kostüm
    Rudolf Jost

    Kostümassistenz
    Isabela Gygax

    Ankleiderin
    Faten Alabbas

    Bühne
    Beni Küng

    Bühnenassistenz
    Jacqueline Weiss

    Outside Eye Video
    Phoebe Boswell. Outside Eye

    Text
    Myah Jeffers

    Outside Eye Kontext
    Izabel Barros

    Fotos
    Janosch Abel

    Grafik
    Lopetz Büro Destruct

    Videoaufzeichnung / Trailer
    Jost Nyffeler

    Diffusion
    Théâtre Vidy-Lausanne

    Produktionsleitung
    Boss & Röhrenbach

    Produktion
    Manaka Empowerment Prod

    Koproduktion
    Schlachthaus Theater Bern, Théâtre St-Gervais Genève, Théâtre Vidy-Lausanne, Kaserne Basel (Expedition Suisse)

     

    Übersetzung Übertitel Englisch-Deutsch
    Raphael Urweider

    Übersetzung Übertitel Englisch-Französisch
    Marius Schaffter

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