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Vincitrice del concorso Label+romand 2018, l’ultima creazione della compagnia Cie Super Trop Top (Delphine Lanza e Dorian Rossel) è ispirata al dipinto dellaMadonna Sistinadi Raffaello. Sulla base di un eclettico corpus di testi letterari che vanno da Vassili Grossman a Walser e Pessoa, sei attori e una ballerina disquisincono sulla bontà nel bel mezzo di uno spazio vuoto, prigione o rifugio, in cui provano a vivere e ad amare lontano dalla malvagità malerba del mondo. Avvolta in parole sparpagliate, in mancanza di un testo che permetta al corpo di esprimersi, la riflessione si articola intorno a gesti gratuiti, un sorriso, una mano tesa, il dono di sé. A volte alcune frasi risuonano in un fugace istante corale, senza Dio né altri appigli, per poi subito dissolversi nella densità del silenzio. Fiaba umanistica che ritrae un’umanità smarrita, ma liberata, Madone esorta alla riabilitazione della bontà, questa forza sovversiva capace di creare legami.
Regia
Delphine Lanza et Dorian Rossel
Con
Antonio Buil, Alenka Chenuz, Fabien Coquil, Giulia Crescenzi, Mimi Jeong, Delphine Lanza, Roberto Molo
Collaborazione drammaturgica
Carine Corajoud, Karelle Ménine et Karim Kadjar
Scencografia et luci
Julien Brund
Costumi
Amandine Rutschmann
Direzione tecnica
Matthieu Baumann
Construzioni
Ateliers de la Maison de la culture Bourges, sous la direction de Nicolas Bénard
Direzione di produzione
Bénédicte Brundet et Daphné Bengoa
Amministrazione et logistica
Johanne Pigelet
Diffusione
Barbara Ferraggioli
Co-produzione
Cie STT (Super Trop Top), Théâtre Forum Meyrin, Les Théâtres Aix/Marseille, Maisondelaculture Bourges / Scène nationale