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Ritorno alla normalità che non c'è mai stata

Conferenza celebrativa del Dr. René Schlott (storico), seguita da un colloquio con Daniel Binswanger (co-direttore del feuilleton Die Republik)

21.05.2022—11h00

durata 2h

Il teatro guarda oltre il proprio giardino e in questo contesto non possiamo non evocare il coronavirus e le sue conseguenze. Il teatro è l’arte la più pubblica di tutte e pertanto in quanto mezzo politico si basa sempre anche sulla presenza fisica di tutte le persone coinvolte. In questo senso, la pandemia da coronavirus e i suoi effetti collaterali hanno colpito l’essenza delle arti sceniche. Ci chiediamo inoltre in quali in che misura confinamenti, obbligo di certificazione, home office – e tutte le altre misure –hanno un influsso sulla vita pubblica e in generale sul termine di «pubblico» come lo intendiamo noi. Poiché la pandemia ha comunque reso estremamente porosi i limiti tra «pubblico» e «privato». Un altro aspetto correlato naturalmene, è quello della sostenibilità di questi cambiamenti, anche oltre l’attuale evento pandemico. 

René Schlott ha studiato storia, politica e pubblicistica a Berlino e a Ginevra. Dopo il dottorato sulla storia dei media all’Università di Gießen (2011) ha avviato un progetto di ricerca sulla storiografia dell’Olocaustoche porta avanti dal 2014 in qualità di collaboratore scientifico presso il Centro per la ricerca storica di Potsdam. Dal 2008 è attivo come autore indipendente per temi storici e sociopolitici presso la rivista settimanale DER SPIEGEL. Ha preso posizione in modo arguto sugli effetti collaterali della pandemia in numerosi mass media.

Daniel Binswanger ha studiato filosofia e letteratura a Parigi, Londra e Berlino. Dal 2004 al 2006 lavorava da Parigi per la Weltwoche, dal 2007 è stato corrispondente da Parigi per il Tages-Anzeiger. Fino alla fine di novembre 2017 ha scritto commenti su tematiche economiche e sociopolitiche per Das Magazin. Dal 2018 è redattore della rivista online «Republik».

Traduzione simultanea tedesco-francese, francese-tedesco.

Gratuito, ma si prega d'iscriversi su info@incontro-teatro.ch