PROGRAMMA COLLATERALE
Nella Svizzera francese i «salons d’artistes» sono un formato ben collaudato che permette ad artiste, artisti e compagnie di presentare i loro progetti ad un pubblico di settore. In un sistema teatrale basato principalmente su compagnie indipendenti che allestiscono degli spettacoli e li portano in scena in diversi teatri, questa è la migliore occasione per allacciare i primi contatti. È così che nascono coproduzioni e si prendono accordi per le tournée. Questa tradizione non è altrettanto diffusa nella Svizzera tedesca e in Ticino. Nel 2023, Corodis (https://corodis.ch) con Berna ha scelto per la prima volta la Svizzera tedesca come luogo per questo formato.
Il «Salon d’Artistes» delle Giornate del Teatro Svizzero è tutto incentrato sullo scambio: saranno presentati progetti/compagnie che hanno le potenzialità per valicare i confini linguistici. Spesso si tratta di artiste e artisti affermati, la cui visibilità deve essere promossa al di là della lingua (e quindi anche a livello internazionale).
Avranno priorità le artiste e gli artisti presenti con i loro spettacoli nella SHORTLIST delle Giornate del Teatro Svizzero. Saranno presentati sia progetti nuovi sia progetti già realizzati e pronti per andare in tournée. Saranno le artiste e gli artisti a decidere la forma della presentazione.
La manifestazione si rivolge in primo luogo agli organizzatori, ma siamo lieti di accogliere anche spettatori e spettatrici interessate.
Daniel Hellmann (SHORTLIST/Artiste Associé): presenta il suo nuovo progetto «Queer Animals» (AT).
Tabea Martin (SHORTLIST): riferisce di un nuovo progetto
Maya Bösch (SHORTLIST 22 e vincitrice del Premio svizzero di teatro 2015 e del Premio svizzero delle arti sceniche 2022 dell’UFC) riferisce del suo nuovo progetto bilingue: DAS QUARTETT (Heiner Müller) con Gilles Tschudi e Jeanne de Mont.
Sabine Harbeke (SHORTLIST): presenta il suo progetto nominato nella SHORTLIST «Das Augenlid ist ein Muskel» (testo:Alexander Stutz).
Thomas Spieckermann e Jan Sellke del TAK Theater Liechtenstein (SHORTLIST) presentano il loro teatro come teatro ospitante e come luogo di coproduzioni e raccontano della loro produzione «Der Auftrag», nominata nella SHORTLIST.