PROGRAMMA COLLATERALE
Nel quadro dell’abituale highlight annuale questa volta vogliamo discutere del futuro intorno a un brunch. Nello specifico, intendiamo discutere del futuro delle nostre lingue nazionali nel teatro, sul palcoscenico e nell’arte. Hanno un futuro? Or will it all be in English and that’s the end of the story?
L’inglese è la lingua con il vocabolario più ricco del mondo. L’inglese è la lingua della colonizzazione. L’inglese è hip. L’inglese soppianta le altre lingue. L’inglese appiattisce le altre lingue. L’inglese è la meravigliosa possibilità di comunicare globally con il maggior numero di persone al mondo. English is the lingua franca of Switzerland. Oppure si può anche dire: le lingue sono la più bella espressione della varietà e della diversità, sono espressione della complessità e della multiprospettività del nostro pensiero; l’inglese è soltanto una lingua tra le tante.
Alle Giornate del Teatro Svizzero evitiamo per tradizione di ricorrere alla lingua inglese. Cerchiamo piuttosto di attenerci al sano principio svizzero del «ciascuna-o nella sua lingua». Ci sforziamo di passare da una lingua all’altra, ci sforziamo di adottare la lingua della regione che ci ospita, in questo caso il Ticino, come lingua principale della rispettiva edizione. Ci permettiamo di ricorrere a traduzioni (simultanee) e sottotitoli. Riflettiamo su ciò che ci unisce e ciò che ci divide in Svizzera. Tutto ciò finisce per apparire elitario, superato o strambo, visto che comunque si potrebbe fare in modo molto più semplice? Proprio questo genere di domande ha un impatto molto forte in Ticino poiché in termini numerici, in Svizzera sono molte di più le persone che parlano tedesco, francese e, ebbene sì, inglese o portoghese, di quelle che parlano italiano, e purtroppo sono ancora meno quelle che parlano il retoromancio. Ciò nonostante, la Svizzera non sarebbe la Svizzera senza italiano, senza retoromancio, senza questa attenzione nei confronti del plurilinguismo. E le Giornate del Teatro Svizzero in inglese sarebbero out of mission.
È di questo che vogliamo parlare e discutere, osservando al contempo nei singoli discussion hotspot cosa succede alla lingua una volta che si scioglie con un po’ di frizzantino.
Fanno gli onori di casa: Mathieu Bertholet & Julie Paucker
Con: artiste e artisti, programatori-/trici, custodi del Gral delle lingue nazionali della Svizzera and Crusaders of the English Language
Ai tavoli conduce: Forum dei giovani professionisti dello spettacolo delle Giornate del Teatro Svizzero
Partenariati & Collaborazioni 2025