PROGRAMMA COLLATERALE
Podium
La parola diversità è sulla bocca di tutti. La maggior parte delle nuove direzioni teatrali le danno rilievo nei propri programmi ed ensemble. Ma qual è la situazione reale del teatro svizzero al riguardo? Quanto spesso ci limitiamo a parlare delle nostre intenzioni e cosa si intende esattamente per diversità?
Dalle nostre diverse esperienze e dal punto di vista delle varie funzioni (performance/spettacolo, regia, drammaturgia, produzione e curatela), sappiamo che la diversità nel teatro è un’incredibile risorsa. È nostra convinzione che debba essere difesa e promossa ulteriormente all’interno del teatro, soprattutto ora che le imprese stanno riducendo i loro programmi relativi alla diversità. Perché è artisticamente più arricchente, ma anche perché corrisponde a un pubblico sempre più eterogeneo e perché ritrae la realtà in modo più onesto.
Sappiamo anche che la diversità non è frutto del caso. Superare strutture e assetti, abitudini e norme è un lavoro che richiede volontà politica, finanziamenti, creatività, curiosità, apertura e perseveranza.
In uno scambio fluido, vogliamo parlare delle nostre esperienze e osservazioni individuali e gettare le basi per una nuova rete di diversità che si muova tra arte e attivismo.
Il pubblico è cordialmente invitato a partecipare alla discussione.
Con: Kojack Kossakamvwe, Living Smile Vidya, Julie Paucker, Julia Reichert, Marcel Schwald
Kojack Kossakamvwe (*1978, Kinshasa, r. d. congo) ha collaborato con molti gruppi e progetti suonando insieme alle star della scena musicale congolese tra cui Kwata Vibra (1998) e Wenge Musica Maison Mère (2000-2003) e fungendo da direttore musicale con Papa Wemba per «la passion du maître» (2015). È stato sul palco per molti progetti musicali di rilievo. Nel 2018-20 è stato in tournée mondiale con «requiem pour l.» – sotto la direzione di Fabrizio Cassol e Alain Platel – insieme a musiciste e musicisti provenienti dai cinque continenti. Nel 2019 ha fatto parte dell’ensemble di «herkules von lubumbashi – ein minenoratorium». Dal 2021 è condirettore musicale del group50:50, un collettivo di artiste e artisti provenienti dalla Svizzera e dal Congo che è stato invitato tra l’altro dalle Giornate del Teatro Svizzero con la prima messa in scena di «The Ghosts are returning». Attualmente lavora come direttore musicale insieme alla regista Eva-Maria Bertschy al progetto «fremde seelen».
Living Smile Vidya, nata a Trichy, nel Tamil Nadu, in qualità di attivista trans ha scritto la propria biografia, da cui è stato tratto un film. Ha studiato per un anno alla International School of Performing Arts di Londra e ha fondato il primo collettivo teatrale trans indiano (Chennai). Minacciata e aggredita come attivista, nel 2018 è fuggita in Svizzera. Il suo assolo «Living Smile Vidya» è stato invitato alle Giornate del Teatro Svizzero nel 2024 e ha vinto il premio «Spettacolo teatrale svizzero 2023» dell’Ufficio federale della cultura. Attualmente vive vicino a Lucerna.
Julie Paucker, è la direttrice artistica delle Giornate del Teatro Svizzero, drammaturga e autrice. Con la sua compagnia transnazionale KULA, da molti anni sviluppa progetti multilingue nella scena indipendente o in collaborazione con i teatri cittadini. Gli artisti e le artiste della compagnia KULA provengono o vivono in diversi paesi tra cui p.es. Francia, Afghanistan, Germania, Ungheria, Israele e Svizzera.
Julia Reichert è drammaturga e produttrice teatrale e dal 2019 è condirettrice del Theater Neumarkt di Zurigo. Nata a Monaco di Baviera, dal 2008 lavora in diversi teatri cittadini in Germania e Svizzera. È docente e mentore presso AdK a Monaco, ZHdK e HKB Berna – e professore temporaneo 24/25 alla HfG Karlsruhe. Nel suo lavoro teatrale si interessa di questioni contemporanee, del teatro come arte sociale e dell’espansione e apertura dell’attività teatrale istituzionale. Nel 2016 ha accettato l’invito di Regula Schröter a contribuire alla riorganizzazione del settore di recitazione del Teatro di Lucerna e nel 2017/18 ha assunto la direzione ad interim del settore. La produzione del Neumarkt «EWS», che ha condiretto con Piet Baumgartner, è stata invitata alle Giornate del Teatro Svizzero e designata come «spettacolo teatrale dell’anno».
Marcel Schwald (Basilea) regista, drammaturgo, performer. I suoi spettacoli sono stati presentati tra l’altro presso Kaserne Basel, Schauspielhaus di Zurigo, Het Veem Theater Amsterdam, Impulse Festival NRW, Sélection Suisse en Avignon, Picklefactory Kalkutta e al Beijing Fringe Festival. Nel 2013 è autore in-house presso Bühnen Bern. Nel 2015 riceve il premio «Patrimonio della danza in Svizzera», insieme a Chris Leuenberger. Nel 2017 nomina di «regia emergente», sondaggio della critica di «Theater heute». Nel 2022 è la volta del «Premio per la cultura di Basilea», con Les Reines Prochaines & Friends.